Le nostre policy ambientali
L’impegno di Intesa Sanpaolo per l’ambiente si concretizza nelle diverse policy ambientali che delineano gli aspetti strategici e operativi entro i quali il nostro Gruppo realizza le proprie iniziative di salvaguardia ambientale e di riduzione della propria impronta ecologica.
Politica ambientale ed energetica
Le Politica ambientale ed energetica, approvate fin dal 2007, definiscono i principi e le linee guida relative alla dimensione ambientale e agli impatti generati dalla propria attività. I principi di base su cui si fonda la nostra politica ambientale sono il rifiuto dello spreco, il progressivo miglioramento dell’efficienza e delle prestazioni energetiche, l’attenzione alle conseguenze ambientali e sociali delle nostre scelte.
Oltre a garantire il pieno e sostanziale rispetto delle prescrizioni legislative in materia ambientale, ci proponiamo di ricercare soluzioni innovative ed efficaci in questo campo, di applicare i migliori standard ambientali, di far progredire il concetto di responsabilità ambientale attraverso un rinnovato impegno nel tradurre in concreto i principi internazionali sottoscritti.
Regole in materia di Green Banking Procurement
Le Regole in materia di Green Banking Procurement definiscono criteri minimi di sostenibilità negli acquisti di carta, cancelleria, toner, energia elettrica, macchine d’ufficio nonché nella ristrutturazione degli asset immobiliari del Gruppo. Comprendono inoltre regole per la realizzazione di eventi sostenibili e sicuri, definendo i principi per migliorare la sostenibilità ambientale degli eventi di comunicazione interna ed esterna e dei corsi di formazione.
All’interno di queste regole si fa riferimento anche al tema dell’acqua nonostante per la Banca non sia un tema di impatto, infatti all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo l’acqua risulta essere utilizzata solamente per i fini igienici. Malgrado ciò il Gruppo intende mettere in atto tutte le azioni possibili volte al contenimento di questa importante materia prima.
Corretta gestione dei rifiuti
La corretta gestione dei rifiuti è definita all’interno delle procedure interne per la Tutela Ambientale. In Italia ai fini della gestione dei rifiuti prodotti presso gli insediamenti del Gruppo, il territorio è stato suddiviso in numerosi lotti dove operano ditte specializzate nelle attività di raccolta, differenziazione, ritiro e smaltimento. Tali ditte sono sottoposte ad un processo di valutazione nel corso del quale sono acquisite anche le necessarie autorizzazioni ad operare in qualità di trasportatori (mediante veicoli censiti sull’apposito albo) e di destinatari. Le varie tipologie di rifiuti speciali sono gestite in base alle loro caratteristiche specifiche, mentre per le frazioni differenziate, come ad esempio carta, plastica e vetro vige il rispetto delle disposizioni localmente emanate.
Allo stesso modo nel perimetro estero la raccolta e gestione dei rifiuti avviene rispettando la legislazione nazionale di riferimento.
Nel 2024 si registra una consistente diminuzione della quantità complessiva di rifiuti rispetto all’anno precedente (-11,4%), in particolare dei rifiuti pericolosi (-23,1%), che derivano principalmente dallo smaltimento di macchine per ufficio obsolete e non più utilizzabili. Solo il 6% dei rifiuti prodotti viene smaltito (il 4,2% smaltito in discarica) e oltre il 94% preparato per il riutilizzo, il recupero o il riciclaggio.
Data ultimo aggiornamento 19 giugno 2025 alle ore 13:51:59